Bologna - Torre degli Asinelli: storia

Chiunque vada a Bologna non può assolutamente non visitare la Torre degli Asinelli, uno dei simboli più significativi della città. In questo articolo ne illustriamo la storia e le sue caratteristiche architettoniche.

La Torre degli Asinelli risale ai primi anni del XII secolo e fu costruita per volere di Gherardo Asinelli, appartenete a una famiglia nobile di fazione ghibellina. Non si hanno documentazioni certe sulla costruzione della Torre ma esistono diverse leggende bolognesi. Successivamente nel XIV secolo fu acquisita dal Comune, che la fece diventare una vera e propria torre con scopi militari e funzione di prigione. Dopo il 1300 fu utilizzata come fortilizio e, per una maggiore supervisione sul “Mercato di Mezzo”, fu costruito un ponte di legno che collegava la Torre degli Asinelli alla vicina Torre di Garisenda, anch'essa caratterizzante simbolo di Bologna, forte di un'altezza pari a 48,16 metri. Questo ponte però venne distrutto da un incendio di natura non dolosa nel 1398. Molti i danni che ha riportato la torre nelle varie epoche storiche, determinati sia da incendi sia da fulmini. Mentre per il primo problema non si poteva far molto, considerato che impianti antincendio sono propri della nostra epoca, i fulmini vennero contrastati efficacemente nei loro dannosi effetti grazie all'adozione, nell'anno 1824, di un parafulmine, installato sulla sommità dell'edificio. La Torre degli Asinelli è a tutt'oggi la torre pendente più alta d'Italia e fu luogo nei secoli di attività sperimentali da parte di scienziati quali Guglielmini e Riccioli, rivestendo inoltre un ruolo strategico nella seconda guerra mondiale come torre di avvistamento.

La Torre degli Asinelli presenta una base quadrata le cui fondazioni erano costituite da semplici pali inseriti nel terreno, ciottoli e calce. La base è formata da blocchi di selenite, una pietra tipica bolognese, un particolare minerale gessoso cristallino presente in questa regione e utilizzato ancor oggi per realizzare opere architettoniche e semplici decorazioni. Il resto della costruzione è costituita da pietre e malta, rivestite da uno spessore interno e uno esterno in muratura.

La Torre ha un'altezza pari a 97.60 metri, anche se in origine era più bassa (le testimonianze che ci sono giunte dal passato fanno stimare l'altezza originaria in circa 60 metri), ha una scala con ben 498 gradini e una pendenza di 2,32 metri.

Nell'arco della storia la struttura ha subito alcuni cambiamenti, si pensi che nel 1403, o forse nel 1448, non si sa con certezza la data esatta, vennero costruite alla base della torre dei portici che attualmente sono diventati le vetrine di alcune tradizionali botteghe di prodotti artigianali bolognesi.