Khalil Gibran: cenni biografici e produzione letteraria

La storia e le opere del grande artista Khalil Gibran che non fu solo poeta e scrittore ma anche filosofo, pittore e teologo.

Khalil Gibran nasce a Bsharri, territorio siriano oggi libanese, il 6 gennaio 1883.

Vista la sua religione cristiano maronita, l'istruzione di Gibran, date le condizioni modestissime della famiglia, venne affidata ai preti che gli insegnarono Bibbia e lingue araba e siriana.

Nel 1895 assieme alla madre, alle sorelle Mariana e Sultana e al fratellastro Boutros, Khalil si trasferì a Boston e iniziò a frequentare la scuola. Successivamente si iscrisse ad una scuola d'arte ed alcuni suoi disegni vennero pubblicati come copertine di libri.

Nel 1899 tornò in Libano dove seguì vari corsi di letteratura araba e francese. Dopo aver concluso gli studi, nel 1902, rientra negli Stati Uniti dove lo aspetterà prima la notizia della morte della sorella Sultana e, l'anno successivo, la morte del fratellastro e della madre.

Gibran riuscì ad entrare in un circolo di intellettuali grazie a Josephine Peabody e nel 1904 conobbe Mary Elizabeth Haskell, che gli permise di esporre le sue opere nell'istituto che presiedeva.

Grazie all'influenza della Haskell partì prima per Parigi, dove ebbe la possibilità di studiare Nietzsche, Rousseau ed altri, poi per Londra.

Dopo queste esperienze tornò negli Stati Uniti dove continuò i suoi studi artistici.

Gibran morì a New York il 10 aprile del 1931 e come desiderava venne sepolto in Libano grazie all'acquisto del Monastero Mar Sarkis da parte della sorella Mariana e di Mary Elizabeth Haskell, con la quale Khalil trattenne, nell'arco della sua carriera, una corrispondenza continua.

Molti gli scritti lasciati da questo grande artista che conquistano ancora oggi i lettori di tutto il mondo. Attraverso le sue capacità innate esprime, in forma poetica e con perle di saggezza, concetti fondamentali sulla vita, sull'amore, sull'armonia ma anche sulla solitudine, sul dolore e sulla morte in modo semplice e comprensibile.

Gibran scrisse le sue prime opere in lingua araba poi dal 1918 iniziò ad utilizzare prettamente la lingua inglese e oggi i suoi capolavori sono tradotti in ben 20 lingue.

Il libro più apprezzato e conosciuto è senza dubbio “Il Profeta”, pubblicato a New York nel 1923, che racchiude in sé la poesia della vita in ventisei brevi saggi con le sue risposte sull'amore, sul matrimonio, sui figli, sul cibo e su tutto ciò che circonda la vita umana.

Altri importanti scritti da ricordare sono: “Il Giardino del Profeta” del 1933, “Spiriti Ribelli” del 1908 raccolta di racconti sulla società libanese, “Il Folle” primo libro scritto in inglese nel 1918 composta da una serie di aforismi e parabole, “Pensieri e Meditazione” e “Versi Spirituali”.